Dead To Rights Reckoning
Descrizione:
Quante volte avete provato la sensazione di un dejavue? Cioè quelle circostanze in cui si ha l’impressione di aver già visto o vissuto ciò che sta accadendo? Beh, sicuramente questo vi accadrà giocando a Dead to Rigths Reckonning, visto che si tratta di una riproduzione “spiccicata” del titolo apparso mesi fa per PlayStation2, con tutti i pro e i contro che ne conseguono. Vestirete di nuovo i panni del poliziotto Jack Slate che con il supporto del suo fedele Shadow deve ripulire Grant City non solo dai criminali ma anche dalla corruzione dilagante delle istituzioni. Siccome la situazione è messa troppo male, non c’è tempo di perdersi in burocrazie lente e macchinose, bisogna ripagare questi malviventi con la stessa moneta! Preparatevi a sfornare kili e kili di piombo rovente su numerosissimi nemici, in barba alle leggi ed ai loro diritti.
DRR è uno sparatutto in terza persona in cui dovrete sfruttare qualsiasi riparo per difendervi dai colpi dei malviventi, ma allo stesso tempo contrattaccare con le armi che potrete rubare loro. I combattimenti seguono il filo logico di una storia tutto sommato interessante, che si svolge in scenari abbastanza vari che spaziano da piazzali all’aperto, a interni di palazzi, da cattedrali, a bar. Anche i malviventi che fronteggerete appartengono a varie “tipologie”, ci sono rudi e spietati motociclisti, oppure miliziani freddi e armati fino ai denti. Per quanto riguarda il vostro alter ego virtuale, si tratta dell’atletico e duro Jack Slate, capace di utilizzare con disinvoltura le varie armi che gli passano tra le mani. Come nel titolo casalingo, Jack è capace di disarmare i criminali, con prese tanto dolorose quanto efficaci, ma vi converrà sfruttarle soltanto quando i livelli sono quasi sgombri, visto che mentre le fate vi esporrete troppo, e siccome gli altri non staranno fermi a godersi lo spettacolo, sarete facile bersaglio dei loro cannoni. Molto spesso potrete trovarvi senza munizioni, oppure in situazioni troppo difficili, ed è in questi momenti che il fido Shadow (uno splendido Husky) si conferma veramente il vostro migliore amico, perché con la semplice pressione del tasto cerchio (dopo avere inquadrato il bersaglio nel mirino), azzannerà il malcapitato di turno, riportandovi anche la sua arma…che tesoro!
A proposito di tasti, cominciamo a parlare dei comandi. Iniziamo subito col dire che la mancanza della seconda levetta analogica si sente maledettamente, infatti in uno sparatutto in terza persona risulta molto difficile rendersi conto di ciò che vi accade intorno senza poter girare la telecamera a vostro piacimento, i programmatori hanno cercato di ovviare a questo problema con il tasto laterale di destra, infatti con la sua pressione, potrete non soltanto inquadrare i nemici nel mirino, ma anche e soprattutto, spostare automaticamente la telecamera alle spalle di Jack per vedere cosa gli si presenta davanti. Purtroppo quando i livelli sono pieni di nemici, questa soluzione risulta abbastanza poco efficace, perché vi potrà accadere di inquadrare nel mirino qualcuno, mentre magari volevate soltanto cambiare visuale. La funzione svolta dal tasto laterale di sinistra è abbastanza importante, perché farà inginocchiare il vostro personaggio dietro casse, bidoni o qualsiasi altra cosa vi offra riparo, senza essere colpiti, il tasto cerchio vi permette di interagire con gli oggetti, per esempio aprire porte o azionare interruttori, ma premendolo vicino un nemico, lo disarmerete con una presa letale, X semplicemente serve a sparare, mentre con triangolo si salta non solo per superare ostacoli ma anche per colpire, in perfetto stile Matrix, i vostri nemici senza essere nemmeno sfiorati dai loro colpi. Infatti, dopo che la barra arancione in alto a sinistra si sarà riempita, potrete rallentare la velocità dell'azione rendendo più agevole la mira, infine c'è tasto quadrato con il quale chiamerete in causa l'impagabile Shadow che vi risolverà parecchi problemi. Alla croce direzionale spetta il compito di switchare le armi (frecce destra e sinistra), oppure di cambiare bersaglio (freccia in alto) tra quelli presenti sullo sfondo.
Graficamente il gioco è molto ben realizzato, i personaggi sono veramente dettagliati e lo stesso si può dire degli sfondi, molto vasti quando ci si trova all'aperto, e molto ricchi di particolari quando si combatte al chiuso, c'è da sottolineare una particolare attenzione alla componente “sanguinaria” del gioco, visto che le uccisioni (sia le vostre che quelli di Shadow) sono sempre sottolineate da pozzanghere di sangue che inondano muri o pavimenti. Questa cura di particolari si manifesta anche nell'interazione con lo sfondo, visto che i cadaveri dei vostri nemici rimangono a terra senza sparire, diventando parte integrante di esso (cosa che però non accade nei combattimenti contro i boss di fine livello), e i fori dei proiettili rimangono sui muri. Una nota particolare deve essere dedicata alle prese del rude poliziotto, che sono rese più pittoresche da un rallentamento dell'immagine, da schizzi di sangue extra e dal suono delle ossa che rompe mentre le effettua.
Anche il sonoro è decisamente di buona fattura, le musiche di sottofondo sono piacevoli e la loro velocità si sposa bene con la frenesia dell'azione, i campionamenti degli spari delle armi sono davvero degni di lode, perché sebbene le armi siano davvero tante, sono tutti differenti tra loro (e meno male!). Allo sparo cupo di uno shotgun fa fronte quello più acuto di un uzi, oppure il suono di una 45 è decisamente diverso da quello di un revolver.
Per quanto riguarda giocabilità e longevità, dobbiamo riallacciarci a quanto detto all’inizio sui pro e i contro di una conversione identica al titolo casalingo, per quanto riguarda gli aspetti positivi possiamo dire che il contenuto e le potenzialità di una PlayStation 2 sono stati perfettamente riversati in una PSP, ma al contrario dobbiamo aggiungere che non è stata apportata alcuna modifica alla storia, né al gameplay, rendendo automaticamente questo titolo abbastanza inutile per coloro che abbiano già giocato quello su PS2.
Trattandosi di una PSP è comunque stata aggiunta un'interessante modalità multiplayer che vi permetterà di creare partite utilizzando sfondi e personaggi che si sbloccano nel corso della storia.
A questo punto possiamo dire che Dead to Rigths Reckonning è un gioco molto interessante per coloro non lo hanno provato su PlayStation 2, perché altrimenti sarebbe superfluo comprarlo visto che non c'è nessuna innovazione a parte il multiplayer, ma se siete amanti del genere e viaggiate spesso, potreste farci un pensierino. A voi la scelta.
Dimensioni iso 142 mb
dimensioni cso 90.6mb
Lingua ITA
CODICE
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